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Le Sweet fioriscono, sul campo e non solo

Gli alberi delle varietà di cicliegio nate dalla ricerca Unibo sono in fiore in questi giorni. E mentre si aspettano i nuovi frutti, le piantagioni si moltiplicano in tutto il mondo


Mentre gli alberi delle Sweet sono in fiore a Vignola, continua a crescere il successo delle varietà di ciliegio nate e cresciute in casa Unibo
. Ad appena sei anni dalla loro presentazione ufficiale, le quattro licenze di moltiplicazione in esclusiva stabilite inizialmente con altrettante realtà vivaistiche italiane si sono oggi moltiplicate con nuovi accordi in diversi paesi europei ed extra europei: in Europa si contano undici accordi di licenza ed un accordo di valutazione e sviluppo, mentre fuori dalla UE, accanto ad un contratto di licenza in Turchia e uno di valutazione e sviluppo in Sudafrica, la situazione è in rapida evoluzione con una decina di accordi e trattative in fase di ultimazione.

Un successo dovuto soprattutto alle elevate performance agronomiche registrate in campo e confermate dai giudizi di gradimento dei tanti che hanno assaggiato le ciliegie Sweet. Non a caso, lo scorso anno alla varietà Sweet Valina è stato assegnato il premio bontà "Ciliegia d’Italia".

Nel frattempo, la sperimentazione dell'Alma Mater continua, focalizzandosi allo studio di parametri produttivi e qualitativi in nuovi sistemi di impianto, con diverse forme di allevamento e densità. E prosegue anche l’attività di breeding, che ha da poco portato al licenziamento di una nuova varietà autofertile di ciliegio a maturazione tardiva, la Sweet Stephany, che va così ad arricchire ulteriormente la gamma delle ciliegie dell’Alma Mater.

Tra pochi giorni, intanto, i fiori lasceranno il posto ai giovani frutti e nell’arco di appena qualche settimana, a partire dalla fine di maggio e fino agli inizi di luglio, si potranno di nuovo apprezzare le gustose drupe delle varietà Sweet nate e cresciute in casa Unibo.