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Ricercatori Unibo impegnati per l'edilizia sostenibile

L'Università di Bologna e l'Universidad de Concepción si aggiudicano un progetto per la promozione in Cile di case sostenibili in legno

L'Università di Bologna, in collaborazione con l'Università di Concepción in Cile, si è aggiudicata il progetto “Proyectar, manufacturar y construir de forma sostenible con sistema de manera contralaminada (CLT)", finalizzato alla progettazione, fabbricazione e realizzazione di edifici in legno sostenibili a pannelli portanti.

Fino ad oggi in Cile la conoscenza sul CLT, un sistema di costruzione a pannelli portanti in legno, si è sviluppata su iniziativa di un ridotto gruppo di imprenditori e dell'ambiente accademico con iniziative che hanno portato a ricadute sempre più importanti sul comparto industriale del paese. Questo progetto si propone di avvicinare i professionisti del settore alle costruzioni in legno attraverso la realizzazione di un seminario di inaugurazione, laboratori teorici e pratici ed infine con la costruzione di un edificio prototipo in CLT che sarà accessibile al grande pubblico.

Il finanziamento è parte del Programma di Diffusione Tecnologica finanziato da CORFO e CMPC, due imprese cilene, all'interno del programma strategico della Industria de la Madera de Alto Valor, finalizzato alla promozione della produzione nel settore legno con alto valore aggiunto.

Lo svolgimento del programma vedrà l'erogazione di seminari sul territorio cileno sulla tecnologia costruttiva degli edifici in CLT, sugli standard di fabbricazione, progettazione ed installazione degli elementi, per arrivare al monitoraggio in opera delle prestazioni termo-acustiche. Il processo sarà seguito con un approccio decisionale basato sulla sostenibilità, caposaldo di questa tecnologia costruttiva, e vedrà un tavolo di discussione sui riferimenti normativi Europa-Cile.


L'importo finanziato è di circa 150.000 euro, di cui il 70% finanziato da CORFO, il 15% da CMPC ed il restante 15% dagli attori del progetto come apporto valorizzato.

Il progetto è stato sviluppato e promosso grazie a Jorge Calderón Díaz, all'ingegnera dell'Università di Bologna Federica Morandi (DIN, Unibo) e presentato dall'Univerisità di Concepción sotto la direzione di Frane Zilic, direttore di PoloMadera, congiuntamente al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Bologna. La coordinazione generale sarà in mano all'Arch. Valentina Torres (Universidad de Concepción), con il supporto di Pilar Valdebenito e Mylene Malig. L'Università di Bologna scenderà in campo anche i con docenti e i ricercatori impegnati nel tema dell'edilizia sostenibile in legno: Prof. Massimo Garai, Prof. Gian Luca Morini, Prof. Alessandra Bonoli, Ing. Giovanni Semprini, Ing. Luca Barbaresi, Ing. Federica Morandi.

L'azienda Rothoblaas è co-esecutrice del progetto, fornendo materiale per la realizzazione del prototipo, con l'apporto degli ingegneri Alice Speranza e Simone Vanzo. Partecipano altresí al progetto professionisti italiani di fama internazionale come l'Ing. Albino Angeli, l'Ing. Gianni Dal Ri e l'Ing. Paolo Veggetti.