Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo Francesco Sauro tra i protagonisti del Lindau Nobel Laureate Meeting

Francesco Sauro tra i protagonisti del Lindau Nobel Laureate Meeting

C'era anche il geologo e speleologo Unibo che ha scoperto il più lungo sistema di grotte quarzitiche al mondo tra gli invitati all'edizione di quest'anno dell'evento che fa incontrare grandi scienziati, vincitori di premi Nobel, con i migliori giovani ricercatori del mondo


C'era anche un ricercatore dell'Università di Bologna, Francesco Sauro, tra i protagonisti dell'ultima edizione del Lindau Nobel Laureate Meeting
, l'evento annuale che dal 1951 fa incontrare a Lindau, in Germania, grandi scienziati, vincitori di premi Nobel, con i migliori giovani ricercatori del mondo.

Francesco Sauro, inserito dal Time nella lista dei 10 giovani che potrebbero cambiare il mondo, si occupa di geologia e speleologia, ed è stato protagonista della scoperta del più lungo sistema al mondo di grotte quarzitiche, individuato nella regione dei Tepui, in America del Sud, al confine tra Venezuela e Brasile. Oggi insegna Geologia all'Alma Mater, continua la sua attività di esplorazione e ricerca ed è anche consulente dell’Agenzia Spaziale Europea per l’addestramento di astronauti per future missioni di esplorazione planetaria.

Al Lindau Nobel Laureate Meeting di quest'anno, il ricercatore Unibo è stato tra i protagonisti di un incontro su "esplorazione e ricerca", confrontandosi con il microbiologo saudita Hosam Zowawi e con Martin Chalfie, scienziato statunitense, vincitore nel 2008 del premio Nobel per la chimica. Sauro ha raccontato delle sue scoperte in Venezuela, ma anche degli studi che sta realizzando a Bologna sulla mobilità del silicio e delle problematiche della ricerca sul campo.

I Lindau Nobel Laureate Meeting riuniscono ogni anno una selezione di giovani ricercatori da tutto il mondo, facendoli incontrare con premi Nobel per la Chimica, la Fisica, la Medicina. Per ogni edizione, oltre un centinaio di istituzioni di ricerca nominano circa 500 giovani ricercatori eccellenti per la partecipazione a conferenze, tavole rotonde, incontri direttamente con i Nobel, per ricevere consigli ed entrare a far parte di network di ricercatori eccellenti.