Destinato a ricercatori, research manager, settore pubblico e privato e attori della società civile, il workshop "Social Sciences and Humanities for a Changing Europe" affronterà, giovedì 16 e venerdì 17 novembre, presso la storica sede di Palazzo Hercolani (Aula Ruffilli e Sala dei Poeti di Palazzo Hercolani - Strada Maggiore, 45 - Bologna), a partire dalle 9, le opportunità e potenzialità offerte della ricerca in ambito sociale e umanistico, con un approccio basato sulla multidisciplinarietà, su aspetti trasversali come l’impatto della ricerca e sulla condivisione della conoscenza con i partner non accademici.
L'evento presenterà più di 30 progetti finanziati da Horizon 2020 e altri importanti programmi europei (Erasmus +, Creative Europe, Justice, EASI) portati avanti dall'Università di Bologna e da partner strategici nel settore SSH, tra i quali associazioni, autorità locali e altri attori del settore pubblico e privato.
Le scienze sociali e umanistiche (SSH) sono una risorsa inestimabile nel panorama europeo della ricerca e hanno un ruolo fondamentale nella produzione di una base di conoscenza innovativa e nella progettazione di soluzioni inedite in risposta alle principali sfide della società contemporanea.
I progetti presentati saranno raggruppati in sei aree tematiche in grado di contribuire alle principali priorità della Societal Challenge 6 "Inclusive, Innovative e Reflective Societies" di Horizon 2020: Learning and Languages; Culture and Heritage; Migration, Inclusion and Wellbeing; Impact; Governance; Socio-economic transformation in the Fourth Industrial revolution.
Tutte le sessioni saranno introdotte da un relatore di un'istituzione che collabora con l'Università di Bologna. I relatori e i partecipanti saranno invitati inoltre a confrontarsi con le opportunità offerte dalla nuova programmazione triennale 2018-2020 dei bandi Horizon 2020, al fine di sviluppare nuove possibilità di networking e collaborazione reciproca.
L’Università di Bologna, con oltre 138 progetti finanziati nell'ambito di H2020, dei quali più di 20 in ambito SSH o che coinvolgono tale tematica, è in una posizione di rilievo nella ricerca europea, grazie ad una strategia d’attenzione che pone grande enfasi sul ruolo delle scienze sociali e umanistiche e sulla loro capacità di integrarsi in tutti i campi di ricerca, ispirando collaborazioni multidisciplinari.