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Appuntamenti multilingue intorno alla Piccola Biblioteca Spontanea

Impossibile non accorgersi della casetta colorata che, da qualche mese, arricchisce il giardino di Via Filippo Re, catturando l'attenzione di studenti e di chiunque voglia fermarsi, sui tronchi d'albero, per immergersi nella lettura. Molti gli incontri in programma per lo scambio linguistico e culturale tra gli studenti Unibo

Posta su un tronco d’albero, nel giardino di Via Filippo Re dove hanno sede alcuni Dipartimenti e strutture dell’Alma Mater, la Piccola Biblioteca Spontanea vede intorno a sé riunirsi, ogni giorno, moltissimi studenti, docenti e chiunque abbia il piacere di immergersi nella lettura.

Tantissimi gli incontri, nati spontaneamente, per promuovere lo scambio linguistico e culturale tra gli studenti Erasmus e non solo, come quello in programma per mercoledì 31 gennaio, alle 11, tra gli studenti del Centro Linguistico d'Ateneo – CLA. Hala Naser Edeen dell'University of Jordan e Rina Schmeing, studentessa della Universität zu Köln (Germania) condivideranno le loro ricerche personali in traduzione.


Letture in italiano, inglese, arabo, portoghese, tedesco animano costantemente la Piccola Biblioteca Spontanea, nata su impulso della dott.ssa Julie Wade (collaboratrice ed esperta linguistica di lingua inglese) e della dott.ssa Marcella Terrusi (assegnista di ricerca dell'Alma Mater e attivista per la promozione della lettura). E oggi, grazie al gruppo coordinato da Luisa Bavieri, Paola Pizzi e Julie Wade, la PBS offre l’opportunità di uno scambio linguistico e culturale tra gli studenti Erasmus e gli studenti dell'Ateneo.

Partiti con la favola "Il Giovane Gambero" di Gianni Rodari (dalla raccolta "Favole al Telefono"), firmato dai partecipanti e poi donato alla casetta, il gruppo prosegue con nuove e importanti letture che possano coinvolgere e soprattutto portare avanti gli obiettivi con cui la PBS è nata. Chiunque può sedersi sui tronchi d'albero, aprire la porticina della casetta, sfogliare i libri sul posto, invitare altri a riflettere su un testo, leggere una pubblicazione nella sua lingua madre o in traduzione. Chi vuole donare un libro, inoltre, lo può fare liberamente lasciandolo nella casetta. In questo modo la collezione di libri sarà sempre in continua evoluzione e potrà esprimere diversità e interessi di chi frequenterà la Piccola Biblioteca Spontanea.