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L’Alma Mater in Asia: novità e progetti dalla Corea al Myanmar

La Korea Foundation finanzierà una nuova posizione al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e per la prima volta saranno finanziate borse di dottorato Unibo verso il Myanmar all’interno del bando Erasmus+

La rete di relazioni internazionali dell’Università di Bologna in Asia continua a crescere, con nuovi importanti risultati, accordi e progetti. Una notizia di rilievo in questo senso arriva dalla Repubblica di Corea: la Korea Foundation, organizzazione non-profit legata al Ministero degli Esteri del paese asiatico, finanzierà una nuova posizione a tempo determinato nell'ambito degli studi sulla Corea al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Alma Mater. È la seconda volta che la Korea Foundation sceglie di sostenere l’Università di Bologna: un risultato che solo pochissime università europee possono vantare.

Nata nel 1991, la Korea Foundation promuove una più approfondita conoscenza della Corea del Sud all'interno della comunità internazionale, favorendo la nascita rapporti di amicizia tra la Corea e il resto del mondo attraverso vari programmi di scambio. In particolare, con il suo programma di Establishment of Professorship, la Korea Foundation ha sostenuto la creazione di 113 posizioni professorali sia in ambito linguistico sia, più genericamente, di studi coreani, in 76 università di 12 diverse nazioni. In Italia sono solo tre gli atenei scelti fino ad oggi per questo programma, tra cui l’Alma Mater.

Insieme alla Corea, poi, un altro paese asiatico al centro di molte novità che coinvolgono l’Università di Bologna è il Myanmar. Qui, già da alcuni anni, diversi docenti dell’Alma Mater sono impegnati in progetti di cooperazione internazionale che spaziano dalla gestione delle risorse economiche, ambientali e del territorio fino al sostegno alle attività turistiche locali.

Recentemente l’Alma Mater ha avviato un dialogo con il governo birmano e con i principali atenei dei paese che si sta traducendo in impegni e progetti su molti fronti. Per quanto riguarda la mobilità internazionale, per la prima volta quest’anno saranno finanziate borse di dottorato Unibo verso il Myanmar all’interno del bando Erasmus+. Inoltre, sta per prendere il via Chinlone, un nuovo progetto europeo pensato per sostenere e far ripartire il sistema di istruzione superiore birmano.

Oltre a tutto questo, il network di relazioni e collaborazioni internazionali dell'Università di Bologna in Asia continua ad ampliarsi anche grazie ai nuovi accordi quadro di collaborazione, recentemente approvati dal Senato Accademico. Tra le università asiatiche coinvolte ci sono infatti i tre atenei iracheni di Bagdad, Kufa e Qādisiyyah, la National University of Singapore, la Universitas Indonesia e la giapponese Ritsumeikan University.