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Cus Bologna. CNU 2018: bene l'atletica, luci e ombre per la pallavolo

Il volley femminile Unibo parte con una vittoria contro il Cus Caserta, ma i ragazzi vengono battuti dal Cus Verona. Nell'atletica c'è il tris di medaglie di Marco Gianantoni. E ora tocca al tennis. Le voci dei protagonisti


Luci e ombre, nelle formazioni di pallavolo del Cus Bologna. Nel volley femminile discreto l'esordio delle ragazze con il Cus Bologna che supera il Cus Caserta 2-1 (25-17; 25-17; 19-25). "Qualche errore di troppo", spiega la capitano Serena Vece. "Siamo un gruppo nuovo, abbiamo bisogno di fare del rodaggio per ritrovarci. Gli errori li abbiamo pagati nell'ultimo set, ma sono convinta che andando avanti questo gruppo non potrà che migliorare". E ora sono attese dal Cus Torino.

I ragazzi vengono battuti dal Cus Verona 1-2 (17-25, 25-21, 14-25) e ora sono attesi dal Cus Udine per la rivincita. Leonardo Palladino, il coach, spiega il ko. "Siamo ridotti ai minimi termini per infortuni e problemi vari. Abbiamo giocato senza il libero e questo ci ha obbligato a lavorare il doppio. Nel secondo set ci siamo compattati e abbiamo reso al meglio. Credo che il tempo ci possa aiutare perché abbiamo dovuto cambiare molto rispetto alla squadra che aveva vinto lo scorso anno".

Nel frattempo, per il tennis è previsto il debutto di Veronica Valgimigli, guidata da Alessandro Vitti.

Parlando di atletica, invece, applausi per Marco Gianantoni, capace di vincere oro, argento e bronzo. "Sono soddisfatto", racconta il velocista. "Ho ottenuto il mio personale nei 100. Ho conquistato l'oro nella staffetta. E nei 200, con un pizzico di fortuna in più, avrei potuto aspirare anche al secondo posto. Ma va bene così". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Ilaria Mazzetti, bronzo nel salto in lungo. "Mi sentivo davvero bene", commenta. "La pedana era ottima. Sapevo che avrei potuto fare bene. E magari avrei potuto anche fare meglio. Bene così comunque".

Il medagliere di Campobasso
Oro 4: 4x100 (Simonte Bottan Marco Gianantoni, Alessandro Xilo, Andrea Cavini), judo donne a squadre; Alessandro De La Rua (taekwondo, combattimento, 58 chili), Samanta Fiandino (judo, 57 chili).

Argento 7: Marco Gianantoni (atletica leggera, 100), Chiara Davalli (taekwondo, combattimento, 57 chili), Silvia Lombardi (taewkondo, combattimento, 67 chili), Ludovico Filippo (taekwondo, forme, 80 chili), Luca Villanova (judo, 100 chili), Mariasole Momentè (judo, 63 chili), Ludovico Filippo (taekwondo, combattimento, 80 chili).

Bronzo 9: Alessandro Xilo (atletica leggera, 400), Sherry Isofa (atletica leggera, salto triplo), Magdalena Rumbaut (taekwondo, combattimento, 67 chili), Magdalena Rumbaut (taekwondo, forme, 67 chili), Giacomo Mariani D'Altri (judo, 100 chili), Marco Gianantoni (atletica leggera, 200), Ilaria Mazzetti (atletica leggera, salto in lungo), Francesco Frulli (taekwondo, combattimento, 80 chili), Francesco Maiani (taewkondo, combattimento, 80 chili).