Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo Unibo a Parigi per l'integrità nell'istruzione e la cooperazione tra i paesi

Unibo a Parigi per l'integrità nell'istruzione e la cooperazione tra i paesi

Una delegazione dell'Alma Mater ha partecipato a un workshop organizzato dall’Osservatorio della Magna Charta e alla Conferenza Ministeriale EHEA2018, per contribuire ai lavori nei gruppi tematici e affermare la necessità di migliorare l'attuazione dei valori fondamentali per l'istruzione superiore

Si sono svolti a Parigi il workshop organizzato dall’Osservatorio della Magna Charta, “Integrity: a cornerstone value for Higher Education and Research” (mercoledì 23 maggio), e la Conferenza Ministeriale EHEA2018 -European Higher Education Area (24 e 25 maggio). Due incontri ai quali ha partecipato anche una delegazione dell'Alma Mater con la Prorettrice alle Relazioni internazionali Alessandra Scagliarini e la Prorettrice alle Risorse umane Chiara Elefante.

Nel corso del workshop “Integrity: a cornerstone value for Higher Education and Research”, incentrato sul tema dell'attuazione concreta dei valori di integrità ed etica nell'istruzione e nella ricerca, i partecipanti sono stati coinvolti in gruppi per dialogare sui temi: “Perché e in che modo l'integrità è minacciata? -  Quali sono alcune risposte efficaci?” - “Sviluppare strategie istituzionali per salvaguardare l'integrità”. La Conferenza Ministeriale EHEA2018 (European Higher Education Area) ha visto invece la partecipazione delle delegazioni dello Spazio europeo dell'istruzione superiore (EHEA) e ha incluso un forum sulle politiche di Bologna per proseguire il dialogo tra l'EHEA e i paesi non membri dell'EHEA, a quasi 20 anni dalla firma della Dichiarazione congiunta dei Ministri Europei dell’Istruzione Superiore riunitisi a Bologna il 19 Giugno 1999.


La conferenza di Parigi è stata inoltre l'occasione per rafforzare la cooperazione tra i paesi nell’ambito dell'istruzione superiore e riaffermare la necessità di migliorare l'attuazione dei valori fondamentali, in particolare la democrazia. Erano presenti i Ministri dell’Istruzione Superiore di diversi paesi europei e non e, tra gli speaker, il Commissario Europeo per l’Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport, M. Tibor NAVRACSICS, il Direttore Generale dell’UNESCO, Ms. Audrey AZOULAY e il Primo Ministro francese M. Edouard PHILIPPE.

Durante la due giorni, si è discusso, tra gli altri temi, su come ampliare l'accesso e assicurare il successo a tutti nell'istruzione superiore, sulla responsabilità sociale dell'istruzione superiore e il ruolo civico delle istituzioni di istruzione superiore.

E’ stato inoltre presentato il 2018 Bologna Process Implementation Report che ha illustrato i progressi dello Spazio europeo dell'istruzione superiore successivamente alla Conferenza di Yerevan del 2015, fornendo informazioni qualitative e dati statistici riguardanti un'ampia gamma di argomenti, dai valori condivisi all'internazionalizzazione e alla mobilità, dall’ apprendimento e insegnamento all’inclusione sociale e alla occupabilità. La delegazione italiana ha inoltre presentato il progetto italiano sullo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore per il 2018-2020 e la Conferenza si è chiusa con l’adozione del comunicato ministeriale sullo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore.