Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
22 Ottobre 2017
ore: 18:00
Laboratori delle Arti, Teatro (Piazzetta Pasolini, 5b - Bologna)
Nell’universo ricchissimo di arti dello spettacolo del Giappone, un posto speciale per quanto poco noto all’estero, occupano le danze del Kamigata (area di Kyoto e Osaka). Nella tradizione delle danze di sala di Osaka brillano in particolare la scuola coreutica Yamamura e i canti (jiuta) accompagnati da shamisen (liuto a tre corde): assieme al teatro di marionette bunraku queste danze e melodie sono tra le forme tradizionali di maggiore fascino risalenti all’epoca Tokugawa (XVII-XIX secolo) e manifestano lo spirito e l’essenza della città di mercanti, Osaka. Se il teatro kabuki ha tramandato fino a oggi danze ricche e spettacolari concepite per interpreti maschi specializzati nei ruoli femminili (onnagata), le danze di sala del Kamigata invece, in particolare a Kyoto, hanno sviluppato un’orchestica concepita anche per il corpo femminile attingendo alle danze della corte imperiale e ispirando le danze dei quartieri di piacere. Il repertorio è dunque ricco e congiunge brani ispirati al teatro nō adattati alla sensualità e morbidezza del corpo femminile, brani che riflettono le movenze delicate del bunraku e scene danzate più intime e sommesse costruite sui canti, jiuta, accompagnati da un numero ridotto di musici, in uno spazio limitato, entro cui il corpo con il ventaglio si muove con morbidezza e finezza senza eguali. La fluida eleganza della danza, in sintonia col canto, si porge all’apprezzamento degli spettatori e disegna con figura e gesti stati d’animo, stagioni, atmosfere in un’estetica distillata ed essenziale. I maestri Yamamura e Kikuō saranno coadiuvati in scena dalle danzatrici Tsuji Yuka e Ishimura Masami, dalla strumentista Kikuoda Yukari e Hattori Sachiko, con l’essenziale supporto di Tai Hiroaki per i costumi.