Domani, sabato 26 maggio, c'è un nuovo appuntamento del ciclo "I ricercatori parlano alla città". Protagonista, questa volta, è l'archeologia. Dalle 10 alle 18, in piazza Santo Stefano sarà allestito un "campo base" di archeologi che racconterà con poster, installazioni e postazioni l'archeologia moderna: una disciplina oggi non più praticata da un ristretto gruppo di studiosi con metodi tradizionali, ma ricca di tecnologie e strumentazioni all'avanguardia.
Ci saranno strumentazioni sofisticate, in grado di rappresentare e restituire i resti archeologici e monumentali con grande precisione, anche quelli ancora sepolti, senza intaccare il suolo. Si illustrerà la ricostruzione di una capanna etrusco-celtica fatta a Monterenzio, nell'Appennino bolognese da TE.M.P.L.A., centro di ricerche per le tecnologie multimediali applicate all'archeologia, e si potranno vedere le metodologie di ricostruzione virtuale di monumenti del passato, attraverso strumenti e applicazioni informatiche. Non mancherà, infine, un focus, sulle attività di ricerca, didattiche e divulgative del Dipartimento di Archeologia dell'Alma Mater, che organizza l'appuntamento.